Ho iniziato a fotografare molti anni fa (sono del 1964) affascinato da quel mezzo in grado di fissare visioni e ricordi. Dopo aver faticosamente risparmiato i miei primi soldini, acquistai il primo corredo e con esso la camera oscura in cui sperimentai le tecniche di stampa e sviluppo. L'incontro con il fotoreporter Fabrizio Pavesi e la frequentazione dei suoi corsi sono stati fondamentali per il completamento del mio percorso fotografico.

Appartengo alla generazione che ha vissuto la transizione verso la tecnologia informatica. Ora non fotografo più in analogico ed utilizzo esclusivamente la catena fotocamere digitali / computer. Sono convinto dell'enorme potenziale di questo binomio ma ho sempre cercato di farne un uso "moderato", mirato cioè all'ottimizzazione dello scatto. Credo infatti che l'immagine debba nascere nella nostra testa come un progetto e concretizzarsi in modo compiuto nello scatto. Non mi piace pensare che: "Scatto come capita, tanto c'è Photoshop"!. Ho sempre cercato di padroneggiare le tecniche di ripresa e per questo scatto sempre in modalità manuale. Modalità che utilizzo anche nelle foto di cerimonia che è la parte professionale del mio mondo fotografico. Cerco indipendentemente dal soggetto ritratto, di eseguire degli scatti dall'apparenza molto semplici e naturali. Lavoro con materiale Nikon consistente in 2 corpi macchina ed obiettivi con focali da 10,5mm fino a 300mm più una serie di accessori.