Una luce diversa: mondo infrarosso

Fin dai tempi della fotografia con pellicola, mi ha sempre affascinato  scattare fotografie  all’infrarosso. Ho usato pellicole Kodak  tipo:
    Kodak Hi-Speed Infrared
    Ektachrome IR (diapositiva)
    Eastman   Kodak  Infrared  Aero  Ektachrome  8443
ottenendo  foto  particolari e  di  un  certo  fascino.

Con  l’avvento  del  digitale, per  fotografare  all’infrarosso  ci  sono due  strade  percorribili,  e  precisamente  o  l’uso di un filtro IR  tipo  HOYA R72  oppure apportare una  modifica  alla fotocamera  digitale.

Quello che ho  realizzato nel mio  caso e’ stato di  utilizzare  una  Nikon  D70  usata,  e  specializzare  la  fotocamera  per le riprese all’infrarosso, rimuovendo il filtro al niobato di litio (HotMirror IRcut) e  sostituendolo con un filtro IR passa-alto che sostanzialmente lascia passare  dai 1000nm fino ad oltre i 1300nm (*)  dove comunque anche la risposta del CCD inizia ad attenuarsi.  In questo modo la macchina e’  in grado di vedere tutta quella gamma di radiazioni luminose invisibili all’occhio umano che stanno nella gamma dell’ infrarosso vicino (near infrared, NIR).

Con questa  attrezzatura ho cominciato a scattare foto  che, ancor meglio dei tempi della pellicola, riproducono fantastici scenari quasi surreali.
Ecco alcuni degli scatti eseguiti che rappresentano una sintesi di ciò che si può ottenere con questa interessante tecnica di ripresa.

note:  (*)  lunghezze  d’onda  nello  spettro  della  luce

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