Wedding Reportage 1

WEDDING REPORTAGE
(ovvero la mia visione del servizio di matrimonio)
 
 
Secondo una prassi di vecchio stampo ancora diffusa nella fotografia di matrimonio, il fotografo assume il ruolo di regista assoluto della cerimonia, con comportamenti spesso invasivi nei confronti degli sposi, giustificati dalla necessità di dover produrre una rilevante quantità di immagini d'effetto finalizzate alla buona riuscita dell'album.
 
La filosofia del WEDDING REPORTAGE (o Wedding Photojournalism o Reportage di Matrimonio, come preferite) al contrario, nasce dal rifiuto di queste vecchie logiche aggressive ponendo come principio base  il diritto degli sposi di poter vivere l'evento del matrimonio in libertà e gioia, senza stare agli ordini del fotografo per l'intera giornata.
Il Wedding Reporter limita al minimo la propria invadenza, registrando con discrezione lo svolgersi dell'evento che poi trasformerà in un racconto fotografico di taglio giornalistico, confezionato in un album elegante ma semplice, ricco non di elaborazioni ed effetti fini a se stessi, destinati inevitabilmente a stancare, ma di ricordi fatti di immagini vere, attimi di emozione e piccoli gesti colti al volo che resteranno cari nel tempo. 
 
Si tratta di un modo di lavorare che richiede sensibilità e concentrazione, nel quale il risultato sarà tanto migliore quanto più sarà serena e gioiosa l'atmosfera del matrimonio, in una visione che mette al centro gli sposi e li lascia liberi di viverlo con maggiore leggerezza, senza lo stress delle continue pose per scatti fini a se stessi.
 
Questo tipo di approccio ovviamente non esclude affatto  le foto  in posa, si può fare di tutto ma a condizione che alla base vi sia da parte degli sposi intenzione di farlo, spontaneità e voglia di divertirsi insieme al fotografo, senza imposizioni: un Wedding Reporter non deciderà mai quando, dove e con chi dovrete sposarvi in funzione delle sue personali esigenze di ripresa!