Reportage - Bassano Romano

Bassano Romano

LA STORIA

Le origini del centro della bassa Tuscia risalgono al primo millennio d.C.. Sembra che il primo castello sia stato edificato dai Sutrini tra il 1157 ed il 1175. Il primo Signore di Bassano, del quale si è avuto conoscenza, fu un certo Riccardo di Puccio (1354).

Nel secolo successivo, il possedimento del feudo è diviso tra la famiglia Anguillara e i Savelli.

Solo alla fine del XVI secolo, Bassano conoscerà una stabilità governativa con l’acquisto del feudo da parte di Giuseppe Giustiniani. Il feudo è eretto a “marchesato” da Paolo V nella persona di Vincenzo, figlio di Giuseppe, e a “principato” da Innocenzo X.

Il paese che fino a tutto il 1500 era rimasto medievale nel suo aspetto, nel secolo XVII, ad opera dei Giustiniani, fu oggetto di un’importante trasformazione urbanistica attraverso l’intervento di un vero e proprio piano regolatore concepito e realizzato in parte secondo il gusto del tempo.

I Giustiniani posseggono il feudo di Bassano fino al 1854, data in cui viene acquistato dalla famiglia Odescalchi.

 

LA LEGGENDA

La leggenda narra che Bassano Romano fu fondata da una coppia di giovani etruschi, Velka e Tarkana.
Si incontrarono e innamorarono a Sutri, ma decisero di stabilirsi a Bassano, attratti dalla bellezza e dalla serenità del luogo. In breve tempo le colline del Feudus Bassani furono abiatate da popoli provenienti dalle zone limitrofe e vennero trasformate in campi di grano e granoturco, vigneti, frutteti.

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