TOMMASO LE PERA, fotografo da sempre (padre e zio fotografi), come fotografo di scena, dopo una prima esperienza in campo cinematografico (quasi tutta la saga degli “spaghetti/western”) e televisiva (alcuni dei più famosi sceneggiati), attratto dal mondo teatrale, abbandona gli altri settori per dedicarsi unicamente a quello che è la sua passione: il teatro di prosa.
Comincia col fotografare e proporre le sue immagini a quelli che calcano la pedana del Folkstudio, il mitico locale di Via Garibaldi a Roma, fucina e trampolino di lancio per artisti di vario genere.
Siamo alla fine degli anni ’60 ed è anche il periodo, della cosiddetta Avanguardia Teatrale. Le “cantine” romane sono piene di gruppi alla ricerca di un nuovo modo e moderno di esprimersi teatralmente. Le Pera, usando fotografare durante lo spettacolo, senza interrompere il corso naturale della recita, sviluppa e propone la tecnica della fotografia dinamica e in movimento; le sue immagini sono perfettamente aderenti a quel tipo di teatro fuori dai canoni. Gli spettacoli di Memè Perlini, Giancarlo Nanni, Giancarlo Sepe, Vasilicò, Mario Ricci, offrono innumerevoli spunti ed occasioni per queste fotografie “nuove”.
Ma presto si accorgono di lui anche quelli che operano nel teatro ufficiale, quindi si occupa degli spettacoli di Eduardo e Peppino De Filippo, di Romolo Valli e Giorgio De Lullo, Gassman, Albertazzi, la Moriconi, Gianrico Tedeschi, Scaccia, Lavia, Mariangela Melato, Eros Pagni. Praticamente tutto il teatro italiano senza trascurare le compagnie minori e i giovani talenti. E’ molto apprezzato all’estero, in Germania, in Francia, negli Stati Uniti, dove si reca frequentemente chiamato da formazioni locali per la realizzazione di servizi fotografici a spettacoli.
Fotografo ufficiale del Festival di Spoleto e di Benevento, ma anche di altre rassegne storiche come Taormina, Siracusa, Todi, Asti. Con circa 4000 spettacoli fotografati possiede ormai il più vasto archivio mondiale di spettacoli e gente di teatro.
A livello editoriale, oltre che con riviste del settore, collabora regolarmente con le maggiori testate italiane. E’ uno dei fondatori, nonché consulente iconografico, della rivista di teatro “PRIMA FILA”.
E’ autore di diversi libri sul teatro. Attualmente, con la casa editrice Bevivino Editore, sta pubblicando una collana molto prestigiosa di 12 volumi sul teatro, ognuno dedicato ad un autore, dove si mettono a confronto diverse edizioni della stessa opera. Il primo volume uscito (400 pagine tutte a colori) è dedicato al teatro di Pirandello, il secondo a Shakespeare, il terzo a Goldoni, indi Moliere, per arrivare agli autori contemporanei.
Innumerevoli sono le mostre realizzate. Molte sue fotografie sono conservate in musei ed esposte in gallerie d’arte in Italia e all’estero.
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