Gerusalemme "la (città) santa", già capitale ebraica tra il X e il VI secolo a.C., è un'antichissima città di grande importanza storica e geopolitica nonché unica città santa per due delle tre principali religioni monoteistiche (Ebraismo e Cristianesimo) e terza città santa in ordine d'importanza, dopo La Mecca e Medina, per l'Islam. Sin dal 1949 è la capitale dello Stato di Israele, sebbene lo status internazionale della città sia oggetto di una complessa controversia internazionale. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme.
La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, il Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia, la Moschea al-Aqsa. Nel corso della storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte, e fu assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni.
Considerata già in epoca antica cuore religioso e culturale della nazione ebraica e, sin dal sorgere del movimento sionista, quale capitale dello Stato di Israele, fu così proclamata nel 1950 e designata come tale, completa e indivisa, nella legislazione israeliana il 30 luglio 1980. I Palestinesi, di contro, rivendicano Gerusalemme Est quale propria capitale. Attualmente le maggiori autorità giuridiche e diplomatiche internazionali considerano Gerusalemme Est quale territorio occupato. (Wikipedia, l'enciclopedia libera)